di Marco Malinverno
Da quando ho deciso di ricandidarmi a Sindaco ho il dovere di leggere con attenzione ogni cosa scritta sui problemi di Peschiera Borromeo. Pertanto leggo con attenzione tutti i giornali locali, le cose scritte dalle forze politiche locali e cerco di seguire il “dibattito” sui social.
La prima enorme sproporzione che constato, con amarezza e preoccupazione, è vedere una quantità di discussioni che riguardano questioni sicuramente importanti, ma politicamente “improprie”, come ad esempio la questione delle asfaltature delle strade e dei marciapiedi. Tra l'altro, e lo scrivo con un senso di desolazione, vedere “esaltare” da parte dei fans dell'attuale giunta, l'asfaltatura e il rifacimento della via Matteotti e di altre vie, come se si fosse trattato di una GRANDE OPERA pubblica mai realizzata nella storia di Peschiera Borromeo!... Mio Dio! Credo si stia perdendo totalmente il senso delle proporzioni e soprattutto il rapporto con la realtà.
La politica, soprattutto in questo momento di pandemia e di crisi, dovrebbe concentrarsi su ben altro.
Con le persone che hanno deciso di sostenermi come candidato sindaco stiamo cercando di affrontare temi fondamentali per il futuro del nostro territorio: la crisi economica, la creazione di nuove opportunità per le aziende e il rilancio dell'occupazione, la realizzazione di servizi socio sanitari territoriali, la questione ambientale come progetto strategico che riguardi il territorio, il verde, gli spazi di vivibilità e socializzazione, gli interventi di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale, il sostegno e la valorizzazione dell'associazionismo, il rilancio dei servizi culturali, sportivi. Mi fermo qui.
Papa Francesco tra le tante cose scritte su questa pandemia ha detto una frase che trovo straordinaria:
“Peggio di questa crisi c'è solo il dramma di sprecarla”. Appunto cerchiamo di concentraci su questioni di primaria importanza. Mi piacerebbe potere discutere con tutti i cittadini di nuovi progetti per il nostro presente e il futuro. Vorrei parlarne soprattutto con i più giovani per dare a loro innanzitutto la possibilità di agire in prima persona, ma vorrei però un vero confronto. Noto con disappunto però che non c'è nessun dibattito politico e non c'è nessuna volontà di affrontare i contenuti che la politica dovrebbe seriamente considerare.
Leggo purtroppo, specie sui social, polemiche trite e ritrite sul passato, con giudizi gratuiti su persone ed ex amministratori al di fuori di qualsiasi contestualizzazione storica e totalmente avulsi dal presente. A leggere alcuni post sui social sembra di sentire un disco in vinile che si è ormai incantato. Lo dico soprattutto a chi mi conosce e intende fare con me questo cammino di cambiamento per la nostra città: giriamo la testa verso il futuro, partendo dalla realtà concreta delle cose concrete, ricordandoci sempre che siamo uomini e donne in carne ed ossa e pertanto limitati e fallibili. Le idee e i progetti, qualsiasi essi siano, se non vengono accompagnati da sforzi concreti, dalla fatica quotidiana di metterli in pratica, in uno sforzo che coinvolga tutti, accorgendosi che si possono sempre fare nuovi tentativi per migliorarli, rimangono solo vuote teorie che permettono, al limite, di far dire a qualcuno “avevo ragione”. Ma forse è il momento storico, per la crisi che stiamo vivendo, di smetterla di “avere ragione”!
PS: mentre sto scrivendo mi è arrivata la telefonata di una signora che ha in affido un disabile e mi dice che il Comune di Peschiera Borromeo non dà il servizio di trasporto per i disabili per il centro diurno e, con il lavoro che fa e vivendo da sola, non riesce più a sostenere la situazione… a proposito di cose importanti di cui la politica, con la P maiuscola dovrebbe seriamente occuparsi!
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