Avremmo potuto promettervi
La METROPOLITANA A PESCHIERA
Il LICEO CLASSICO
la NAVETTA PER RAGGIUNGERE IL PROSSIMO STADIO A SAN DONATO …
- MANUTENZIONE DELLE STRADE.
- REVISIONE DELLE TASSE LOCALI E COSTI DEI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE.
- PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE ALLO SBANDO.
- LA SALUTE E LA SCOMPARSA DEI MEDICI.
- LA MACCHINA DEL COMUNE CHE HA BISOGNO DI UNA REVISIONE.
- I CIMITERI ABBANDONATI.
- L'AMBIENTE DA RECUPERARE SENZA GRANDI INVENZIONI
STRADE. È sotto gli Occhi di tutti lo stato di abbandono e l'assenza di qualsiasi manutenzione delle nostre strade. Riparare con urgenza le numerosissime buche che mettono a rischio la vita dei pedoni e la circolazione delle auto. Ripristinare una squadra di manutentori che intervenga quotidianamente per la cura e il mantenimento delle strade
TASSE LOCALI ED EVASIONE.
Abbiamo assistito al rincaro dei servizi a domanda individuale (dal trasporto alla refezione scolastica) che incidono gravemente sul bilancio delle famiglie, senza che una parola fosse spesa per rispondere alla domanda «Qual' è l'alternativa per recuperare queste risorse senza gravare sul portafoglio delle famiglie?».
PATRIMONIO IMMOBILIARE.
Peschiera è affollata da “cattedrali” dimenticate e lasciate nel più totale abbandono: i centri sportivi di PESCHIERELLO e di SAN BOVIO, il CENTRO CIVICO di San Bovio (realizzato da 15 anni e mai utilizzato) lo stato di abbandono e trascuratezza del CENTRO POLI-VALENTE di piazza Pertini (la “barca rovesciata”), l' interruzione dei lavori di recupero della EX SCUOLA di Linate (a rischio di un' inevitabile rovina).
Nonostante il Comune abbia “perso” i 16 milioni del PNRR non servono molte risorse per rilanciare e avviare queste strutture.
È anche il caso CINEMA TEATRO “DE SICA” inaugurato nel 1987 e del quale non si vede il futuro.
L'abbandono di questi immobili non è solo il grave impoverimento del patrimonio di tutti, significa rinunciare a luoghi che sono opportunità di incontro sociale, di crescita umana, culturale e sportiva della comunità peschierese.
LA SALUTE.
Il Comune deve “ALZARE LA VOCE” ai piani alti perché venga arricchito il servizio ambulatoriale del territorio e (purtroppo questo è un male nazionale) si riducano le liste d'attesa, si sostituiscano i medici che vanno in pensione, senza costringere i cittadini ad attese bibliche e alle visite e pagamento.
LA MACCHINA COMUNALE.
Questo ultimo periodo abbiamo assistito a fenomeni preoccupanti: la fuga del personale, l' instaurarsi di un clima di disaffezione, l'indebolirsi della collaborazione fra gli uffici. Anche la perdita dei 16 milioni del PNRR è chiaro sintomo dell'assenza di programmazione e di incompetenza “del ponte di comando”.
È urgente ripristinare un clima di lavoro collaborativo ed efficace con la formazione professionale, la conoscenza e la condivisione degli obiettivi di lavoro. Ogni strada si può percorrere, solo se funziona “la macchina”.
CIMITERI.
La civiltà di una comunità si misura anche nel rispetto che riserva ai propri defunti.
Purtroppo, non è il nostro caso vista la condizione di semiabbandono in cui versano i nostri Cimiteri.
L'AMBIENTE, OVVERO, LA NATURA CHE ABBIAMO DIMENTICATO DI POSSEDERE.
Un esempio su tutti è il CARENGIONE, oggi poco più di una brughiera trascurata mentre, un tempo, era ricca di sorgive alimentate da polle di acqua limpida, dove vivevano specie ittiche autoctone.
Un intervento minimo di manutenzione e pulizia delle sorgive (anche con il coinvolgimento dei cittadini volontari e delle Associazioni locali), la riproposizione di percorsi e itinerari, la collaborazione con le “Giacche Verdi” (Associazione di volontari a cavallo per la protezione ambientale e civile) può restituire alla nostra comunità una vera e propria Oasi naturalistica.
QUALSIASI SARÀ L'ESITO DELLE ELEZIONI A PESCHIERA SAREMO IN CONSIGLIO COMUNALE.
IL NOSTRO PRIMO ATTO
SARÀ ILLUSTRARE AI CITTADINI IN CHE CONDIZIONI TROVEREMO
IL COMUNE E, SU QUESTA BASE, ELENCARE LE PRIORITÀ DEGLI INTERVENTI
DA REALIZZARE
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