
Se c'è una cosa che è insopportabile in politica, come nella vita in generale, sono le bugie oppure il racconto delle mezze verità.
Succede con il giornale del Comune di Peschiera Borromeo, “Peschiera Informa”, organo ufficiale della minoranza che rimane attaccata alle poltrone del palazzo, dove, a pagina 13 si parla di “Centomila metri quadrati di suolo agricolo sono stati messi in salvo (almeno per ora…)”.
Questa stessa dichiarazione è poi stata ripresa più volte dalla candidata sindaco di Peschiera Riparte, Antonella Parisotto, che ha incalzato gli altri candidati sindaci a dire come intendono utilizzare quelle aree che, a sentire loro, sono state salvaguardate a verde agricolo.
Intanto bisognerebbe raccontare le cose come realmente stanno adesso, ovvero, che l'attuale sindaca e consiglieri a supporto non hanno i numeri per portare in adozione il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT).
Dopo 5 anni di totale immobilismo, che ha provocato numerosi contenziosi con operatori economici e proprietari dei terreni (contenziosi che gravano ora come una spada di Damocle sulle casse del Comune con richieste di danni milionari), si cerca di comunicare purezza e verginità ambientalista per gridare poi al lupo al lupo. E lo si fa raccontando bugie.
Abbiamo infatti provato ad identificare queste aree “in salvo” indicate nella cartina riportata a supporto dell' articolo. Vi è ad esempio un'area, quella di fronte alla Fabbrica dei Sapori in Via Di Vittorio, indicata in 21.000 metri quadri, azzonata come ATU 5 nel vigente PGT.
Non è forse l'area dove è stato nominato il commissario ad acta da parte di Regione Lombardia perché i proprietari hanno presentato il progetto di lottizzazione, il Comune ha avviato l'istruttoria della pratica, e poi si è bloccato tutto? Ebbene su quei 21.000 metri quadri sarà inevitabile la trasformazione urbanistica dell'area pena il pagamento di danni milionari richiesti dalla proprietà al Comune. Quindi cosa avreste messo in salvo?
Passiamo poi alle aree a sud ovest di Bellaria, verso il centro commerciale, indicati nel PGT vigente come ATU 3. Si tratta di 26.000 quadri per i quali la proprietà non ha mai fatto richiesta di trasformazione.
Essendo passati 5 anni quelle aree non possono, per legge, essere edificate senza che venga fatto un nuovo PGT. Stessa cosa dicasi per le aree a San Bovio di 26.000 metri quadri per le quali sono decadute le indicazioni del PGT vigente.
Solo queste tre aree fanno 73.000 metri quadri. Aree per le quali l' amministrazione Molinari non ha fatto proprio nulla in merito a scelte di pianificazione. Esattamente come per tutte quelle restanti che sono state sbandierate come scelta di tutela agricola.
La politica delle bugie ha le gambe corte e i cittadini di Peschiera Borromeo devono sapere che questa amministrazione non ha voluto prendere nessuna decisione sui problemi del territorio (come nel caso arcinoto del PII di Bellaria) e il prossimo Sindaco di Peschiera Borromeo dovrà per forza di cose dovere sciogliere i nodi di numerosi contenziosi e problemi aperti. Per amministrare ci vuole innanzitutto serietà, capacità e senso di responsabilità, altro che le tre R per prendersi cura di Peschiera che avete sbandierato (Ricucire, Rinnovare e Rispettare). Quello che tutti sanno è che questa maggioranza è stata Ribaltata, le aspettative Rinnegate e i cittadini Risoluti vi chiedono di RINUNCIARE!
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