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NON C'È TIRANNIA PEGGIOREdi quella esercitata all'OMBRA DELLA LEGGE (Montesquieu)

Molti di noi avranno notato che l' immagine di Marco Malinverno compare di recente anche sulle così dette transenne parapedonali, cioè quei manufatti previsti dal codice della strada che direzionano i pedoni verso un corretto attraversamento. Prima di Marco le stesse transenne hanno riportato messaggi ed immagini sempre riferite al nostro giornale L'Impronta.

Ovviamente non è che uno possa un giorno decidere di piantare una transenna, è necessario chiedere in Comune l'apposita autorizzazione e infatti la società che a Peschiera possiede queste transenne ha chiesto e ottenuto le autorizzazioni. Autorizzazioni che durano tre anni, dopo di che si chiede il rinnovo che, normalmente, viene rilasciato in modo quasi automatico. A Peschiera no.

Gli uffici preposti, già al centro di altre polemiche, non prendono in considerazione questa pratica di rinnovo che sarebbe facile, veloce e garantisce un introito se pur modesto all' Amministrazione.

Malgrado i reiterati inviti e solleciti il Comune nemmeno risponde e questo per ben due anni, d'accordo la lentezza della burocrazia ma il venir meno al proprio dovere lascia più di un dubbio. Poi proprio in coincidenza con l'apertura della campagna elettorale a Peschiera il rinnovo viene negato senza indicare il motivo. Quindi anche noi dell'Impronta ci siamo detti “vuoi vedere che il fatto che L'Impronta a volte critichi giustamente questa amministrazione possa essere motivo di ritorsione?”

Sappiamo che il Sindaco e la sua ormai raffazzonata Giunta non amano essere criticati e l'episodio della Polizia Locale a casa di quella signora che osò esprimere un giudizio negativo è entrato a pieno titolo nella cronaca nera di Peschiera.

E siccome a pensar male si fa peccato ma di solito la si azzecca, ecco che l' Amministrazione colpisce: dopo aver ignorato la corretta possibilità di rinnovo delle autorizzazioni queste vengono considerate abusive e di conseguenza vengono pesantemente sanzionate.

Abbiamo così un nuovo episodio di intimidazione, non sei allineato? Osi criticare? Fai pubblicità ad un candidato non gradito? Faccio in modo di rendere irregolari i tuoi impianti poi ti colpisco.

Ovviamente questo modo di agire non può passere inosservato, i titolari degli impianti oltre ai necessari ricorsi interpelleranno la Procura della Repubblica per chiedere ragione di questi comportamenti ma quel che più preoccupa è questa incapacità di accettare le regole del gioco, fomentando risentimenti che sfociano poi in atti inconsulti, beasti pensare ad esempio al tentativo di avvelenare i cani del vicino di casa de L' Impronta. Quando parliamo di cambiare Peschiera insistiamo proprio con l'iniziare dalle persone, in un sistema di operatori corretti (con la E) le autorizzazioni sarebbero state rinnovate, non si sarebbe pensato di punire una azienda perché affitta spazi a chi non piace, la Polizia Locale la si dovrebbe mandare a controllare i cantieri abbandonati e pericolosi, anche perché così facendo si lede la dignità e l'autostima degli agenti di Polizia Locale che non sono i “Pretoriani” del Sindaco ma persone che indossano una divisa che rappresenta onore, impegno e disponibilità a favore dei cittadini.

Così facendo la città ne esce sempre più impoverita, e i nostri agenti umiliati.

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