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LA GELOSIA PATOLOGICA

  • improntaredazione
  • 30 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

La gelosia è un sentimento che ciascuno di noi sperimenta nel corso della vita, ma a seconda del percorso di sviluppo, può assumere nel tempo connotazioni normali o patologiche.

La gelosia nasce dal timore di poter perdere da un momento all'altro l'oggetto del desiderio, che soddisfa il bisogno profondo di avere qualcuno che si prenda interamente cura di noi. Ė un sentimento che ha a che fare con la possessività, con l'idea di poter avere l'altro tutto per sé, in modo esclusivo.

Ė importante non confondere la gelosia con l'invidia.

Mentre l'invidia consiste nel desiderare intensamente qualcosa che un altro possiede e nell'avvertire ostilità nei confronti di questa persona, la gelosia consiste nel provare paura e inquietudine all'idea che un terzo soggetto possa impossessarsi della persona con cui abbiamo un legame e che sentiamo come nostra.

Un adulto che soffra di gelosia patologica arriva a pretendere un amore totale, esclusivo e incondizionato, non riconoscendo l'estraneità e l' indipendenza dell'altro.

Egli non può fare assolutamento a meno del partner, in quanto lo vive come fonte diretta della propria autostima e della stabilità emotiva.

La gelosia si configura come l'altra faccia della dipendenza affettiva, come descritto già nel 1922 da Freud.

Chi soffre di gelosia patologica tende a idealizzare l'altro, proiettando su di lui tutta una serie di pregi, di qualità e abilità di cui sente di aver bisogno e di non poter avere.

Questo processo  alimenta un senso di inferiorità, che porta il soggetto geloso a sentirsi inadeguato, a pensare di non essere all'altezza delle aspettative dell'altro e alla intima convinzione che verrà abbandonato.

La paura irrazionale di essere abbandonati, anche in assenza di reali tradimenti del partner, spinge le persone patologicamente gelose a ricorrere ripetutamente a comportamenti controllanti quali accuse, interrogatori, controllo del cellulare e della corrispondenza, al fine di trovare la prova schiacciante dell' infedeltà. Attraverso comportamenti persecutori e divieti (ad es. di vedere i propri amici e/o familiari, di uscire da solo o indossare certi abiti), arrivano a limitare progressivamente la libertà del partner.

Nelle forme più gravi di gelosia patologica il soggetto, pur continuando a funzionare bene nelle altre aree della sua vita, sviluppa un'ideazione delirante: la gelosia si tramuta in un'intuizione delirante e può essere accompagnata da allucinazioni.

Numerosi fatti di cronaca mostrano come le dinamiche di controllo possano  sfociare in condotte di stalking e in comportamenti violenti verso il partner, anche con esiti tragici.

Un percorso di psicoterapia individuale può aiutare ad uscire da questa dimensione di gelosia morbosa e irrazionale.

Nei casi più gravi, è necessario affiancare alla psicoterapia un trattamento farmacologico.

Dr.ssa Stefania Arcaini

 

Rubrica dedicata a tematiche psicologiche, a cura della dottoressa Stefania Arcaini, psicologa e psicoterapeuta specializzata nella psicoterapia di adolescenti e adulti.  Per suggerire temi da affrontare scrivetemi:



 
 
 

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