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Il nutrizionista: L’AVOCADO

In molti si chiedono se l'avocado possa andare d'accordo con la dieta, e la risposta è – come sempre – “dipende”.

L'avocado è a tutti gli effetti un frutto, ma differentemente dalla maggior parte della frutta è un alimento molto calorico in quanto ricco in grassi. A differenza di molti altri frutti tropicali (come cocco e palma) l'avocado contiene però pochi grassi saturi ed è ricco di acidi grassi mono insaturi – i cosiddetti “grassi buoni”- fattore che sembra aiutare a ridurre i livelli di grasso addominale. L'avocado è inoltre ricco di fitosteroli, composti che aiutano ad abbassare i livelli di Colesterolo “cattivo” (LDL) e trigliceridi nel sangue.

Pur avendo ottimi valori nutrizionali, l'avocado rimane comunque un alimento molto calorico – un avocado intero può arrivare anche a circa 400 kcal; per questo motivo, è fondamentale utilizzarlo in maniera ragionata e intelligente. Per esempio, è molto utile abbinarlo a delle proteine magre, come ad esempio del pollo, per bilanciare al meglio i piatti – oppure in un piatto vegetariano con legumi e verdure, in cui i grassi sono scarsi. Abbinare l'avocado con fonti proteiche grasse, come il salmone, può andar bene se facciamo attenzione a bilanciare bene il piatto e a non aggiungere altri fonti lipidiche (per esempio in tal caso non si dovrebbe esagerare con l'olio, altra fonte di grassi).

Per darci un'idea, 50 g circa di avocado corrispondono ad un cucchiaio di olio EVO. Grassi, quindi? Sì…ma solo grassi buonissimi!


A cura del Dott. Emanuele Caruso, Biologo Nutrizionista. Per domande e richieste di argomenti da affrontare, contattatemi: Tel. 348 481 2010 studionutrizionecaruso@qmail.com www.nutrizionistaemanuelecaruso.com



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