L’ estate sta finendo e presto torneranno climi più rigidi, giornate più corte e piatti più caldi! E a proposito di piatti caldi, oggi parleremo del “re” delle preparazioni invernali: il minestrone.
Minestrone, o zuppa, o passato di verdure non è sinonimo di miscuglio; è sicuramente un piatto semplice, ma non banale. Nei regimi alimentari ipocalorici è senza dubbio un “asso nella manica” dal momento che è ricco di micronutrienti, povero di calorie ma anche molto saziante – tuttavia è bene rispettare certi concetti per comporre un buon minestrone.
Per esempio, per evitare l'effetto “gonfiore” (poiché il minestrone è comunque una preparazione ricca in fibre), si suggerisce di utilizzare non più di quattro tipologie di verdure, possibilmente di stagione, e di variare di volta in volta.
Per quanto riguarda il sapore, sicuramente il dado vegetale è molto comodo ma andrebbe ad apportare un quantitativo di sale eccessivo; molto meglio utilizzare del brodo vegetale fatto in casa o insaporire con spezie, altamente raccomandate in quanto apportano numerosi benefici al nostro organismo. Inoltre, a livello nutrizionale un minestrone di sole verdure risulterebbe incompleto; è necessario aggiungere una fonte proteica – preferibilmente legumi, in proporzioni variabili. E' una buona idea anche aggiungere del grana grattuggiato in quantità modeste per integrare la quota proteica totale. In alternativa, si potrebbe utilizzare il minestrone IN AGGIUNTA ad un qualunque secondo, proprio per la sua natura poco calorica e per la sua versatilità.
Infine, suggerisco di utilizzare anche la cipolla, in quanto andrebbe a contrastare la ritenzione idrica attuata da un quantitativo elevato di verdure.
Sebbene sia l'incubo di alcuni bambini, il minestrone è un piatto molto vantaggioso anche per loro: apporta una buona dose di sazietà e Sali minerali fondamentali per il loro benessere!
Addio prosciutto e melone.. benvenuto minestrone!
A cura del Dott. Emanuele Caruso, Biologo Nutrizionista.
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