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IL LIBRO DEI SOGNI

Ma cosa si aspettano i cittadini da una Amministrazione comunale? Non è una domanda retorica perché a volte sembra che alcuni preferiscano sentirsi raccontare belle idee e proposte.

Ma quali sono i tempi, le risorse, la declinazione concreta per potere realizzare tante belle idee e proposte. Questo è quanto dovrebbe sapere fare una buona amministrazione, ovvero una amministrazione del Buon Governo.

Nel programma elettorale del sindaco Moretti vi erano indicazioni esplicite che riguardavano le scelte di bilancio comunale: riduzione della pressione fiscale, lotta agli sprechi, ottimizzazione delle risorse.


Venerdì 31 marzo abbiamo potuto discutere il primo vero bilancio di previsione di questa nuova amministrazione e delle tre indicazioni sopra riportate non abbiamo trovato traccia: la pressione fiscale rimane inalterata, non ci sono indicazioni nella lotta agli sprechi e nell' ottimizzazione delle risorse.

Ciò che manca in assoluto è una vera strategia di bilancio nel breve e medio periodo che riguarda la politica delle entrate.

A fronte di una forte riduzione dei trasferimenti statali (-2.289.749,80 nel 2023), si indicano 12 punti strategici di interventi in vari ambiti della vita della comunità che rischiano però di rimanere solo belle parole al vento.

Sia chiaro che noi tifiamo perché questa amministrazione sia capace di realizzare tutto quello che ha previsto in bilancio, ma siamo scettici perché la realtà in cui si trova il Comune di Peschiera Borromeo (e siamo già al mese di aprile) non è propriamente la migliore delle situazioni.

Ci riferiamo innanzitutto alla situazione del personale dell' ente, alla carenza di tecnici e personale istruttore amministrativo (come si farà a realizzare tutto quello previsto con i soldi provenienti dal PNRR?), alla difficoltà di trovare personale qualificato con i bandi in corso, alle diverse persone che stanno andando in pensione, all' assenza di una direzione complessiva degli uffici e delle attività.

Come leggere allora il dato di 8.454.773 euro come avanzo di amministrazione previsto per il 2023 se non come un chiaro indicatore di soldi non spesi perché non si è in grado di realizzare ciò che si prevede di fare?

Il bilancio assestato delle entrate del 2022 è di 28.775.649,99, ma nel 2023 è di 26.661.869,97, ovvero 2.113.780,02 euro in meno. E' chiaro?

Quindi minori entrate dai trasferimenti statali, crollo delle entrate extra tributarie -364.717,77 e in conto capitale, ovvero per le spese per gli investimenti (strade, strutture etc.) ci saranno -21.211.213,08 in meno.

E' chiaro?

Oltretutto si fanno previsioni oltremodo azzardate su alcune previsioni di entrata. Ad esempio come è possibile sostenere l'entrata di 1 milione di euro con la trasformazione delle aree da diritto di superficie a diritto di proprietà , sapendo che le persone non sono obbligate a richiederlo e che l'esperienza storica insegna che se va bene viene richiesto al massimo dal 50% degli aventi diritto?

Ciò che fa aumentare le nostre perplessità è poi la previsione di una politica delle entrate che si basa essenzialmente sull' accertamento dell' evasione di natura tributaria: 200.000 euro in più di TARI (da 3.600.000 a 3.800.000), 300.000 euro in più di IMU (da 1.500.000 a 1.800.000).

E' ormai passato più di un anno dall'insediamento di questa Giunta e vi sono cospicue risorse oggetto di conflittualità incancrenite da anni di contenziosi legali (che stanno prosciugando le casse comunali in spese per avvocati) che necessitano di essere sbloccate attraverso un confronto serrato con i diversi operatori.

Ne citiamo alcuni. Il Centro Commerciale vede un contenzioso di 1.400.000 euro.

Cosa si intende fare?

Si vuole aspettare la sentenza del Consiglio di Stato?

E se il Comune perdesse?

Vi sono aziende che devono al Comune oneri mai incassati e lavori mai realizzati tra S.Bovio e il PII di Bellaria arriviamo a 7 milioni di euro.

Soldi e opere che dovrebbero portare servizi ai cittadini, specie nelle frazioni dove vi sono i maggiori disagi.

Vogliamo aggiungere il contenzioso per il Centro Borsellino?

Le varie amministrazioni hanno già speso, con più legali, più di 50.000 euro.

Non c'è possibilità di transazione?

Allora si prendano decisioni concrete sul più importante centro sportivo di Peschiera B. evitando voli pindarici costosissimi per la realizzazione di un palazzetto dello sport a Mezzate.


Come ben si comprende il Comune di Peschiera Borromeo ha urgente bisogno di una vera direzione politica e una vera organizzazione.

Confidiamo nelle parole che il Sindaco ha detto in aula durante il dibattito che, sollecitato dalle opposizioni, ha dichiarato di volere intraprendere un metodo di confronto e la ricerca di accordi extra giudiziali per risolvere le annose questioni irrisolte.


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