E’ qui la festa? Si
- improntaredazione
- 2 giorni fa
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Come preannunciato da mesi la serata dedicata ai cittadini meritevoli organizzata dal nostro giornale è andata in onda. Nella cornice del centro sportivo Mapei di Robbiano di Mediglia, di fronte ad un pubblico superiore alle aspettative per numero ed entusiasmo, con la partecipazione attiva del Sindaco di Mediglia Gianni Fabiano e del Sindaco di Peschiera Borromeo Andrea Coden nella veste ufficiale di premiatori, di Alessandro Bonfanti Vice Sindaco di Mediglia, con la partecipazione straordinaria di Max Caramani, musicista e autore di un libro di grande successo* e interprete di alcuni brani in milanese, sono state consegnate le targhe espressione dell' apprezzamento dei nostri lettori verso i propri concittadini.
Ricordiamo che L'Impronta lanciò alcuni mesi fa questo concorso, fatto proprio per premiare (a insindacabile giudizio dei lettori) quelle persone che si sono distinte per disponibilità e azioni di solidarietà, aiuto e impegno ma anche per attività artistica o sportiva. Le segnalazioni ricevute hanno individuato come vincitori Walter Ferrari e Guido Arcaini di Peschiera, Simone Baboni e Antonella Gullo di Mediglia (all'interno motivazioni e foto delle premiazione).
La serata, presentata dal nostro Massimo Turci, presente la redazione dell' Impronta con Giorgio Cionca, Barbara Benvegnù, Daniele Bertoni, Carla e Stefania Arcaini, in un clima di cordialità e semplicità ha permesso di ascoltare Fabiano e Coden senza parlare di politica ma solamente di rapporti, amicizia, solidarietà.
Eccezionale la partecipazione di Max Caramani che accompagnato dalla sua chitarra ha trascinato il pubblico a cantare sulle note di Enzo Jannacci, per cui dal bar del campo sportivo si è elevato nel cielo il coro generale “el purtava i scarp del tenis, el parlava in de per lu…”.
* Milano in un giro di DO. I quartieri di Milano presentati attraverso le canzoni e i cantanti che le hanno rese famose Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Mario Lavezzi, Nanni Svampa… un libro da leggere sorridendo.





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