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4 CHIACCHIERE CON GIOVANNI FABIANO SINDACO DI MEDIGLIA

Ospitiamo oggi, con vero piacere, il Sindaco di Mediglia Giovanni Fabiano, come i nostri lettori sanno L'Impronta non ha mai abdicato al ruolo di “rompiscatole” nei confronti delle amministrazioni di Mediglia e Peschiera, ma il rispetto istituzionale e la simpatia non sono mai venuti meno ed è quindi importante per noi ed i nostri lettori ospitare il pensiero del Sindaco.


Possiamo tracciare un primo bilancio di questa parte di mandato?

«Innanzitutto vorrei ringraziare la redazione dell' Impronta per l'invito e fare il mio più caloroso saluto ai lettori. Stiamo quasi per arrivare alla conclusione dei due anni di mandato, personalmente nonostante la mia ricerca spasmodica di fare sempre meglio e quindi di essere sempre critico, posso comunque dire che sono soddisfatto degli obiettivi raggiunti dalla maggioranza che rappresento; soprattutto perché portati a termine in un periodo di estrema difficoltà per tutti i settori non solo per quello pubblico. Nei primi mesi di mandato abbiamo continuato a gestire quella che è stata, se così possiamo denominarla, la coda dell' emergenza sanitaria Covid-19 che come ben sappiamo ha rallentato e in alcuni casi addirittura bloccato anche i processi che fino a un anno prima potevano essere definiti banali e di routine.

Rimettere in moto la macchina amministrativa non è stato semplice, scontato e veloce soprattutto perché il mondo che ci circonda è totalmente cambiato. Quando finalmente con estremo sacrificio tutto sembrava volgere alla normalità, siamo ripiombati in una crisi economica ed energetica (causa effetto soprattutto del conflitto alle porte dell'Europa tra Russia ed Ucraina) tutto ciò ha avuto un impatto devastante sulla gestione amministrativa e tecnica che solo grazie alla lungimiranza di scelte responsabili in binomio con la professionalità e competenza tecnica degli Uffici ci ha portato al raggiungimento dei risultati ottenuti che rimangono in linea con il programma amministrativo scelto dai Cittadini nelle urne.

Il tempo nella pubblica Amministrazione è un fattore che determina sempre un'incognita rilevante, pertanto, realizzare, portare a termine e collaudare in questo periodo la pista ciclabile di collegamento tra Mombretto e San Martino (opera attesa da 40 anni dai Medigliesi) ci ha reso veramente soddisfatti soprattutto per gli attestati di apprezzamento che continuano a manifestare i Cittadini. Nei mesi scorsi abbiamo messo in campo un progetto di riqualificazione delle aree ludiche pubbliche con lo scopo non solo di rinnovare le strutture ma di ridefinirne la possibilità d'uso inclusivo, per abbattere le barriere dell' indifferenza sociale che purtroppo ancora oggi troppo spesso sono presenti all'interno delle nostre comunità. Altri due progetti di cui andiamo fieri sono: la realizzazione della nuova Biblioteca comunale 4.0 studiata nei minimi dettagli per essere non solo un punto di prestito libri e studio ma una innovazione nel Sud Milano come centro aggregativo di eccellenza polivalente da 0 a 99 anni che offre un ventaglio di servizi e possibilità mai avute prima. Inoltre, abbiamo ristrutturato la Sala Consiliare, finalmente anche Mediglia ha una struttura che può essere la sede rappresentativa ed operativa di tutto il Consiglio comunale, una dignitosa Casa politica dei Medigliesi.


Secondo Lei quali sono state le maggiori difficoltà incontrate in questi mesi?

In questi 20 mesi di lavoro abbiamo portato in adozione a gennaio e il 29 giugno us. in approvazione la "variante generale del piano del governo del territorio" l'atto più importante che un'Amministrazione può redigere, tracciando otto obiettivi strategici che proietteranno Mediglia dal presente al prossimo futuro.


E le priorità per la seconda parte del mandato?Per il prosieguo del mandato abbiamo come obiettivo primario onorare i punti rimanenti del nostro programma amministrativo e sfruttare tutte le occasioni che possono portare dei vantaggi al nostro territorio e ai nostri Concittadini. Un esempio sono i fondi del PNRR, anche se questi ultimi per i Comuni al di sotto dei 15 Mila abitanti non sono di semplice gestione.


Per i nostri lettori la sicurezza stradale è sempre in primo piano, in particolare la Bettola Sordio, ci sono iniziative in cantiere?

La sicurezza stradale per noi riveste un tema baricentrico essendo un Comune attraversato da tre arterie importanti di strade provinciali.

Per quanto riguarda la Sp.39 grazie ad un finanziamento di Regione Lombardia abbiamo siglato un accordo a tre con il Comune di Tribiano (ente capofila) e Città Metropolitana per la realizzazione di due rotonde. Per quanto riguarda la Sp. 159 Bettola Sordio, insieme al Sindaco di Colturano abbiamo chiesto a Città Metropolitana degli interventi che mirino alla sicurezza, specie per quanto riguarda il controllo della velocità, visti anche gli ultimi incidenti dove purtroppo abbiamo potuto contare delle vittime.


Facciamo un aggiornamento sulla Cava di Robbiano, ci sarebbe un periodo di tolleranza di un anno per consentire lo sgombero della Colabeton, può confermare?

Nel mese di agosto dello scorso anno è stato pubblicato sul BURL Serie Ordinaria n° 34 del 25/08/2022 il nuovo Piano Cave Metropolitano dove è prevista la chiusura del bacino estrattivo di Robbiano. Naturalmente con la chiusura dell'attività principale tutte le altre attività accessorie devono cessare l' esercizio. Pertanto, nel caso specifico anche la Colabeton deve necessariamente trasferirsi in un altro polo estrattivo. La Holcim ci ha comunicato di aver individuato l'area per il trasferimento ma che la stessa necessita di alcuni interventi per poter installare gli impianti. Avendo la Colabeton, diverse commesse di lavoro in essere e a tutela dei posti di lavoro (anche delle famiglie Medigliesi) si è data come tempistica per lo spostamento entro e non oltre il 2023 .


Un pericolo segnalato da molti è quello della microcriminalità, spaccio, furti nelle scuole, manodopera estiva abusiva e incontrollata, il suo parere?

Per quanto riguarda la sicurezza sul nostro territorio, tutti noi Sindaci del Sud Est, il 26 giugno abbiamo partecipato al "Comitato di ordine pubblico e sicurezza" organizzato nel Comune di San Giuliano M.se.

In totale eravamo presenti 14 Comuni, sua Eccellenza il Prefetto Saccone, il Questore Petronzi , i Generali dell' Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i responsabili del Corpo dei Vigili del fuoco e delle Polizie Locali.

Un momento di confronto dove sono stati esposti le criticità che viviamo sui nostri territori, naturalmente ci siamo resi disponibili con la nostra Polizia Locale a dare il contributo necessario sottolineando alle Autorità intervenute la necessità di fare rete perché da soli e agendo in ordine sparso non si ottengono purtroppo risultati soddisfacenti.


Ringraziamo Giovanni Fabiano per la disponibilità riteniamo di avere aperto un canale di comunicazione importante per i nostri concittadini.


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