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“FARE LUCE” SUL PROBLEMA DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA A MEDIGLIA

improntaredazione

Negli ultimi anni, in tutto il Comune di Mediglia, si assiste ad un mal funzionamento dei pali della luce che non garantisce la costanza dell'illuminazione stradale. Lo Stato regola la primaria necessità di illuminazione stradale, con le norme UNI 11248 e UNI EN 13201, in vigore dal 2016, permettono la progettazione degli impianti di illuminazione pubblica definendo i criteri di classificazione illuminotecnica delle strade. Ogni categoria di strada deve ricevere un' illuminazione atta a garantire la sicurezza. In tutte otto le frazioni del Comune di Mediglia, in orari e giorni diversi, accade che la sera le strade non siano illuminate. Buona parte dei pali sono malfunzionanti e vanno in blocco lasciando le strade al buio e quindi non rispettando le norme per l' illuminazione pubblica. L'assenza di illuminazione stradale, risulta essere un problema di incolumità pubblica concreto per diversi aspetti; agevolazione dell' intrusione negli appartamenti, difficoltà nella percorrenza pedonale delle vie con rischio di infortunio e, in generale alto livello di percezione del rischio, un fattore cognitivo importante nella psicologia ambientale. Ad oggi le segnalazioni da parte dei cittadini, riguardanti gli impianti di illuminazione pubblica spenti, sono molteplici ed è tangibile il grado di disagio vissuto. Nella realizzazione degli impianti era prassi consolidata che il Comune su richiesta dell'Enel realizzasse a sua cura e spese le opere edili, cioè canalizzazioni, pozzetti e plinti di fondazione, che provvedesse ad acquisire eventuali permessi per la posa dei centri su proprietà privata e che il Comune versasse ad Enel Spa/Enel Sole S.r.l., un contributo pari all'80% del preventivo per la realizzazione dell' impianto richiesto. Sicché rimaneva a carico di Enel Spa/Enel Sole S.r.l. un onere del 20% rispetto ad un preventivo redatto dalle medesime aziende. L'impianto così realizzato rimaneva di proprietà di Enel Spa/Enel Sole.

Successivamente, dopo un accordo nazionale tra Stato e Comuni attraverso “ANCI”, l'amministrazione comunale ha deciso di riscattare circa 1200 pali che coprono tutto il territorio comunale.

Il Comune di Mediglia, che oggi possiede l'impianto, ha deciso di metterlo a gara per poter affidare la completa gestione (manutenzione e alimentazione) e modernizzazione dei pali.

Nel mese di settembre 2021 è stata approvata una delibera all'interno della quale vi è una proposta di Enel Sole (attuale affidatario del servizio in concessione) che dichiara di riattivarsi per il servizio se le viene dato il mandato per 18 anni con l'importo di 3.150.000 euro. Tuttavia, essendo Enel Sole, attuale affidatario del servizio in concessione ha ancora la responsabilità di intervenire in merito a segnalazioni dell' illuminazione pubblica e, l' imminente scadenza contrattuale, non dovrebbe allentare i termini del controllo di corretta applicazione della convenzione in essere e, l'intervento deve avvenire entro le 24h dalla segnalazione. A questo proposito ricordiamo che, per eventuali segnalazioni, il numero da contattare è 800901050 di Enel X. Inoltre Enel X ha creato l'App digitale gratuita “YoUrban” che permette di segnalare in tempo reale i guasti dell' illuminazione pubblica direttamente dal proprio smartphone, tramite geolocalizzazione. Gli evidenti segni di deterioramento e pericolosità dei pali, unito alla pericolosità di sicurezza pubblica sono elementi che devono essere presi in seria considerazione. Ci auguriamo si trovi risoluzione a questo problema al più presto.

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