
Sempre luoghi magici e misteriosi da visitare, sempre ristoranti e cucine da provare. Buona lettura.
Quando si parla di Terme il pensiero vola immediatamente verso località esterne alla nostra regione, Salsomaggiore, Abano, Castrocaro, Chianciano, Fiuggi; insomma sembra che si sottovaluti la grande offerta termale della Lombardia. Per colmare questa lacuna ecco che L' Impronta si lancia in uno “speciale terme” col quale si propone di presentare le numerose offerte a pochi km da casa.
Partiamo con quelle che sono, forse, le più famose: le Terme di Bormio in Valtellina, ed è subito necessario spiegare che quando si parla di Terme di Bormio si pensa ad un unico stabilimento, una sola fonte. Ma non è così, nella cittadina in provincia di Sondrio troviamo ben tre centri termali con offerte diverse di trattamenti e percorsi benessere. Infatti oltre alle già citate Terme esistono anche i Bagni Vecchi e i Bagni Nuovi.
La zona di Bormio era nota, già in epoca preromana, per la presenza di abbondanti sorgenti di acqua calda, i Galli Reti utilizzavano queste acque come rimedi medicamentosi, ma è con i romani che si realizza la prima stazione termale col nome di Acquae Burmiae, e ce ne parla il grande scrittore naturalista Plinio e poi anche Cassiodoro. Ma più avanti nei secoli troviamo una testimonianza d'eccezione, fu Leonardo Da Vinci, che qui soggiornò nel 1493 a consigliarla a Ludovico il Moro che seguirà il consiglio. Negli anni poi la fama di questo luogo crebbe, crebbero anche le tradizioni leggendarie e fantasiose, come quella secondo la quale bagni frequenti e prolungati fossero un rimedio per la fertilità. Ma che queste acque siano utili con grande efficacia curativa era vero allora come lo è oggi, molte persone famose vi fecero ricorso, citiamo così a caso l'Arciduchessa d'Austria che ne era cliente abituale.
Ma entriamo nei particolari “tecnici”, sulla sponda sinistra del fiume Adda troviamo la sorgente Cinglaccia che ha una portata di mille litri al secondo!!! E la temperatura all'uscita è di 39,5 gradi. Sono acque ricche di solfati, bicarbonato ed elementi alcalini e terrosi.
Ora ci soffermiamo proprio sulle Terme di Boario inteso come stabilimento termale. E' un centro di accoglienza per il termalismo curativo soprattutto per quanto riguarda le patologie gastriche, intestinali, epatiche e renali. Sono famose per cura idropinica, cioè la possibilità di sfruttare le acque come bibita termale. Per questi scopi un frequentatore assiduo fu Alessandro Manzoni con signora che erano soliti comunicare che sarebbero andati a “passare le acque” a Bormio. Dopo tre secoli di efficacia curativa queste terme mantengono un livello di eccellenza come certificato nel 2010 dal Centro Europeo di Ricerca. Nel 2008 l'intero stabilimento compresi impianti termali e parco viene ristrutturato e modernizzato e viene dotato di un nuovissimo centro benessere per i trattamenti spa e wellness. Ora gli impianti termali sono alimentati da quattro fonti di acqua medicamentosa che sgorgano ad una temperatura che oscilla tra i 13 e i 15 gradi e si distinguono tra loro per la differente concentrazione di Sali minerali che rendono ciascuna più adatta al trattamento di particolari patologie. La bassa temperatura ed il sapore gradevole rendono queste acque anche utili nelle azioni calmanti contro lo stress.
Tra le varie cure la fangoterapia, percorso vascolare Kneipp, doccianasale, aerosol, ventilazione polmonare. Ma le Terme hanno anche assunto una collocazione nel mondo degli svaghi, aree destinate ai bambini ed alle famiglie, percorsi benessere adatti ad ogni età, trattamenti di estetica e massaggi. Corsi per tutte le età di nuoto, hidrobyke, acquagol, gym. Insomma un luogo per tutte le età e per tutte le stagioni.
Passiamo ora ai BAGNI VECCHI.
E come non fare un viaggio nella storia godendo dell'offerta?
Partiamo dai Bagni Romani, la parte più antica del posto che propongono due vasche scavate nella roccia una accanto all'altra. Poi i più pretenziosi Bagni della Arciduchessa, una rustica vasca di reazione, bagno turco decongestionante, bio-sauna al fieno sala relax e tinozza all'aperto. Abbiamo poi la suggestiva grotta sudatoria di S. Martino, un bagno turco naturale che si sviluppa per ben 50 metri all'interno di due gallerie scavate nella roccia.
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