In queste settimane di incontri con i cittadini ho registrato molte critiche all'attività della Polizia Locale. Le critiche non sono rivolte tanto alla serietà e alla preparazione dei singoli agenti, quanto alla gestione complessiva del servizio sul territorio. Le frasi più ricorrenti sono quelle di una totale assenza durante i lavori di manutenzione stradale (tanto è vero che la viabilità è delegata agli stessi lavoratori delle aziende appaltatrici), una ossessiva pressione e controllo verso i commercianti (con rigide disposizioni senza possibilità di appello), una totale assenza nei luoghi più volte segnalati dai cittadini per schiamazzi e presenze moleste (nelle piazze, nei parchi, nei bar che non osservano le disposizioni degli orari specie serali). In sostanza, da quello che sento da parte di molti cittadini, si avverte un distacco e un vuoto nel rapporto e nella presenza sul territorio.
Il corpo di Polizia Locale vanta un organico importante, ben addestrato e dotato delle migliori strumentazioni operative. Vanta anche la presenza di una unità cinofila.
A parere mio, e delle liste che mi sostengono, è quindi necessario potenziare la funzione di controllo del territorio da parte della Polizia Municipale, sviluppando una maggiore capacità di presidio, di conoscenze e di analisi del contesto territoriale e dei problemi segnalati dai cittadini, con particolare riferimento alle attività di prevenzione e di repressione tipicamente connesse ai fenomeni urbani di disagio e di potenziale degrado che attengono alla sicurezza urbana.
È importante suddividere gli interventi di Polizia Locale in tre macro aree:
1. Monitoraggio e controllo del territorio
2. Azioni di prevenzione sociale dell'insicurezza
3. Qualità dell'ambiente urbano: manutenzione e riqualificazione urbana finalizzati alla sicurezza
Riteniamo quindi fondamentale sostenere il rafforzamento con l'attività formativa degli agenti di polizia locale in particolare per favorire:
1. Le azioni integrate, di natura preventiva, specie nell' ambito della violenza di genere;
2. Le pratiche di mediazione dei conflitti e riduzione del danno;
3. L'educazione alla convivenza, nel rispetto del principio di legalità.
Prevenzione del degrado del territorio
· Predisposizione ed attuazione di specifici servizi per assicurare adeguate forme di controllo e di prevenzione, in relazione a specifiche situazioni (presenze moleste, controlli mirati nei parchi o presso aree in cui vengono segnalati problemi specifici, presidi mirati nei parcheggi, nelle zone commerciali...)
· Gestione dei reclami e delle segnalazioni in materia di sicurezza, fenomeni di inciviltà e degrado urbani, problemi con animali
· Gestione della videosorveglianza, verifiche periodiche, gestione delle richieste di accesso, promozione e gestione delle richieste di ampliamento da parte di privati;
· Gestione e coordinamento delle attività delle Associazioni
Gestione dei conflitti di territorio
Gestione, in coordinamento con Servizi Sociali, Servizio attività produttive, settore Lavori Pubblici ed edilizia, Sviluppo Economico, di:
· Conflitti di vicinato
· Conflitti intergenerazionali ed interculturali
· Conflitti familiari e casi di violenza
· Conflitti tra residenti ed attività commerciali
· Promozione dell'utilizzo di "referenti per la sicurezza" dei pubblici esercizi
· Gestione dei Lavori di Pubblica Utilità
Promozione della coesione sociale
· Attuazione di campagne di sensibilizzazione sui temi della sicurezza dei cittadini e per la promozione di buone pratiche
· Pianificazione ad attuazione di incontri pubblici, nei quartieri e presso le associazioni, con la popolazione sulle tematiche della sicurezza urbana
· Pianificazione ed attuazione di interventi di educazione alla legalità nelle scuole
· Pianificazione ed attuazione di interventi di promozione della coesione sociale e della partecipazione dei cittadini, in coordinamento con altri referenti comunali.
Sicurezza e salute
È necessario implementare l'attività di controllo delle attività produttive ai fini di combattere fenomeni di inquinamento idrico e atmosferico, presenza di materiali nocivi alla salute (es. amianto), rispetto della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Attività di prevenzione
È indispensabile implementare l'uso delle banche dati, l'attività di ricerca e intelligence, l'analisi e l' interpretazione comportamentali, il monitoraggio dei flussi insediativi (sia nuovi abitanti, sia attività produttive). In funzione preventiva al fenomeno dell'usura e dell'infiltrazione mafiosa ed in stretta collaborazione con ilSUE ed il SUAP, supportare il monitoraggio dell' insediamento (e passaggio di proprietà) delle attività produttive e commerciali.
Distaccamento a Linate e San Bovio
La presenza sul territorio può essere riorganizzata innanzitutto attraverso una presenza stanziale presso le frazioni decentrate di Linate e San Bovio, almeno per alcuni giorni la settimana e nell'ambito di diverse fasce orarie, e con un migliore pattugliamento nelle zone più abitate della città in particolari momenti della giornata e soprattutto nel corso delle ore notturne.
Marco Malinverno
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