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OTOLITI QUESTI SCONOSCIUTI

Questo mese affronteremo un argomento scarsamente conosciuto, spesso sottovalutato forse proprio perché i disturbi che porta non sempre sono riconducibili a questo problema: gli otoliti.

Intanto vediamo il nome: dal greco oto per orecchio e lithos per pietra, orecchio di pietra. Stiamo parlando di piccolissime formazioni di ossalato di calcio, in pratica dei sassolini che sono presenti sulle cellule che rivestono la parte interna dell' orecchio.

Fanno parte di un sistema che costituisce il delicato apparato che ci permette di mantenere l' equilibrio e di orientarci nei movimenti e nelle direzioni.

Fin qui tutto bene, ma se gli otoliti si staccano dalla loro superficie e si muovono liberamente nei canali dell'orecchio alcune cellule vengono erroneamente stimolate e inviano al cervello delle informazioni non corrette, questo fatto provoca le vertigini e si verificano più facilmente quando si passa da una posizione distesa a quella eretta o viceversa. Chiaramente questa spiegazione è molto poco scientifica ma, forse, ha il pregio di essere comprensibile per tutti.

La vertigine spesso si verifica al mattino può comparire anche quotidianamente e può essere intensa dando la sensazione che l'ambiente circostante sia anch'esso in movimento, può durare pochi secondi ma anche qualche minuto.

Inutile dire che questo disturbo è molto fastidioso e, in taluni casi, può essere accompagnato da nausea, vomito, tachicardia e sudorazione. Tutto questo assume il nome di Vertigine Posizionale Benigna, vi chiederete ma perché questi otoliti si spostano dalla loro posizione originale dando vita a questi disturbi?

Bella domanda e la risposta non è ancora chiara può succedere a causa di infezioni, traumi o interventi chirurgici ma i motivi specifici non sono ancora conosciuti.

Infatti la diagnosi si basa principalmente sulla descrizione dei sintomi e sulle circostanze in cui avvengono., può essere utile la risonanza magnetica soprattutto per scongiurare la presenza di problemi neurologici.

Come è giusto che sia ci si rivolge ad un medico specialista, un otorinolaringoiatra o un labirintologo, questi proporranno per risolvere il problema la così detta manovra.

Questa tecnica consiste in movimenti in grado di spostare gli otoliti in una parte dell' orecchio in cui non provocano fastidi. Per eseguire la manovra il medico fa sedere la persona sul lettino, gli fa inclinare la testa di 45 gradi e poi lo fa abbassare fino a formare un angolo tra la schiena ed il lettino mantenendo la testa inclinata.

La manovra può proseguire con una sequenza precisa di movimenti della testa e rapidi spostamenti da seduti a sdraiati.

Durante la manovra è normale che si verifica una vertigine anche violenta con un movimento involontario degli occhi. Se la manovra ha successo la persona potrebbe in una sola seduta liberarsi delle vertigini, altrimenti sarà necessario ripetere la procedura.

Questo problema non è da sottovalutare, anche perché se colpisce, come è frequente, persone in età avanzata, i problemi di equilibrio e vertigine potrebbero essere causa di cadute o incidenti.

Per fortuna con la manovra gli otoliti spesso si riposizionano correttamente ed il problema cessa di esistere, l'assunzione di farmaci o l'intervento chirurgico non sono quasi mai indicati per risolvere il problema.


Per completare questo articolo ci siamo rivolti ad una persona che ha affrontato questo problema, che ha accettato di parlarcene e che noi per rispetto della privacy chiameremo Angela.


Verso che età si è manifestato questo disturbo?

Mi hanno colpito a 50 anni, ma da quello che ho sentito si possono manifestare anche più tardi e senza nessuna avvisaglia.


Che disturbi ti hanno arrecato?

I primi segnali sono stati una sensazione di spostamento durante la notte, mi sono svegliata di colpo con fortissime vertigini e vedo girare tutta la stanza in modo vorticoso…da mancare il fiato. Non ho capito subito di cosa si trattasse, sono stata piuttosto instabile di equilibrio per qualche mese ed ho avuto quegli episodi un altro paio di volte. Se mi fossi recata subito da un otorino forse avrei risolto molto prima.


Hai praticato la manovra? Quante volte?

Certo, me ne hanno praticate diverse con diversi dottori anche del pronto soccorso essendo finita lì perché non riuscivo a reggermi in piedi. In totale ne avrò fatte una quindicina, alcune con esito positivo talvolta negativo ma che una volta fatte mi facevano comunque sentire meglio. Ma c'è chi se la cava con una sola manovra.


Come ti senti ora e cosa consiglieresti a chi avesse questi disturbi?

Ora sto bene ma sono un po' …fluttuante, ed ho anche curato la cervicale compromessa dalla postura sbagliata di questi mesi e l'ansia. Ansia perché dopo questa esperienza ogni giramento se pur piccolo mi induce a pensare ad un ritorno degli otoliti.

A chi avesse disturbi di vertigini consiglio prima di tutto di cercare di capire se si vede girare la stanza o se è lui stesso che gira. So che può sembrare strano ma è utile capirlo e chi si trova in queste condizioni è in grado di riconoscere il tipo di disturbo. Se la sensazione è che sia la stanza a girare sarà utile contattare subito l' otorino.


In conclusione nulla di grave, ma fortemente penalizzante, da affrontare serenamente grazie alle numerosissime possibilità di guarigione.

Massimo Turci



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