Dal 9 di novembre, nel calendario cinese, ha inizio la salita verso l'inverno, stagione governata dalle acque, ma anche dal fuoco dell'estate che non è scomparso del tutto. Pertanto, immaginiamo novembre come un grande calderone pieno di acqua che ha bisogno di essere riscaldato dal fuoco.
Il calderone (triplice riscaldatore nella Medicina Tradizionale Cinese) è il nostro sistema energetico che controlla il metabolismo delle acque: quindi i due elementi di acqua e fuoco nel mese di novembre sono compresenti, il fuoco (cuore) della stagione estiva viene avvicinato dall'acqua (reni) che poi sarà la caratteristica principale dell'inverno. Questo alternarsi di acqua e fuoco ci porta ad avere un calo energetico tra le ore 21 e le ore 23 perciò molto spesso, in questa fascia oraria, le persone si addormentano per la stanchezza, anche quelle che di solito soffrono di insonnia sia nelle ore mattutine che in quelle più avanzate della notte.
Cosa possiamo fare in questo periodo per stare meglio?
La Natura è sempre nostra alleata e ci viene in supporto per sostenerci in questi cali energetici quotidiani.
Naturalmente la nostra prima alleata è una sana alimentazione: molto importante è iniziare ad alimentarsi con cibi cotti, più caldi evitando di abusare di cibi troppo freddi come le insalate, le mozzarelle ed altro.
Questi alimenti rallentano e raffreddano il nostro sistema energetico mettendolo in difficoltà e aumentando l'umidità interna che già esternamente è in continuo aumento.
Hai mai sentito parlare di oligoelementi?
Gli oligoelementi sono minerali e metalli in microdosi, presenti nei tessuti del nostro organismo in quantità infinitesimale, che possono esserci d'aiuto per “svegliare” il metabolismo. Gli oligoelementi giocano un ruolo biologico fondamentale perché innescano e accelerano gli scambi tra le cellule, gli enzimi, gli ormoni e le vitamine: gli oligoelementi, in pratica, agiscono come dei catalizzatori, facilitando molti processi metabolici e garantiscono il funzionamento delle difese immunitarie, riparando i danni causati dai radicali liberi e prevenendo le degenerazioni cellulari. Dal momento che noi non li possiamo produrre da soli, abbiamo bisogno di integrare gli oligoelementi in primo luogo attraverso l'alimentazione. Ma a volte mangiare bene non basta: il nostro modo di nutrirci, ricco di cibi conservati, talora contaminati o impoveriti, non è sufficiente a garantircene un corretto approvvigionamento.
Per questo è necessario assumere gli oligoelementi sotto forma di fiale, che vanno a compensare le carenze spesso dovute a una dieta povera o sbilanciata.
La cura con gli oligoelementi era già nota agli antichi: i Romani, per esempio, sfruttavano il potere disinfettante dello zolfo, mentre gli Egizi avevano osservato che lo zinco accelerava la cicatrizzazione delle piaghe. Tuttavia, è solo nel XIX secolo che Jacques Ménétrier ha messo a punto un vero e proprio metodo terapeutico, costruito a partire dagli studi sulle tracce di minerali presenti negli organismi viventi ed evidenziandone il ruolo fondamentale in tutti i processi vita.
Tutti conosciamo gli oligoelementi più noti come zinco, ferro, fluoro, rame, cromo, cobalto, li assumiamo giornalmente, senza saperlo, attraverso i cibi che mangiamo. Pochi, invece, conoscono le proprietà dell'Oro-Rame e Argento somministrati insieme.
Questi tre oligoelementi sono consigliati in tutti quei casi in cui la persona si sente anergica (senza energie) e totalmente priva di forze, sia fisiche che psichiche. L'oligoelemento oro-rame-argento ridona energia e vitalità ed è particolarmente consigliato per le persone anziane che si trovano a dover vivere momenti di solitudine e sconforto, nonché convalescenze dopo problemi di salute. È utile in soggetti con scarse difese immunitarie, in costante stato di debilitazione organica e che presentano scarsa reattività generale dell'organismo.
Possiede azione preventiva e terapeutica, sia in fase acuta che cronica, di tutte le patologie flogistiche ed infettive.
Inoltre, questi tre oligoelementi sono i più efficaci per la bellezza e la giovinezza della pelle che viene segnata dal tempo: stimolano l'assorbimento dei grassi insaturi e della vitamina E che assumiamo attraverso i cibi, permettono alla cute di trattenere più acqua e conservare la luminosità spingendola ad accelerare il ciclico rinnovamento cellulare. Quindi rinnovando le nostre cellule portano beneficio al viso, al corpo e anche ai nostri capelli che in questo periodo sono particolarmente fragili e tendono a cadere.
Per concludere la pillola di novembre questo eccezionale “trio” può essere assunto come integratore, può essere aggiunto a creme, sieri o olii da massaggio ed essere applicati sul corpo e sui nostri capelli.
La Naturopata può aiutarti a capire se ne hai realmente bisogno, un consulto prima della loro assunzione può aiutarti a capire tante altre cose e ricordati che “la Bellezza esteriore dipende sempre dal nostro stato di Benessere interiore!”Buon Novembre!
Felicia Curci Naturopata
Rubrica dedicata alla cura naturopatica della persona, per trovare armonia e benessere attraverso un approccio olistico a cura della Dottoressa Felicia Curci.
Per suggerire temi da affrontare scrivetemi:
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