Sempre più frequentemente si sente utilizzare espressioni inglesi quali love bombing e ghosting, che descrivono comportamenti disfunzionali all'interno delle relazioni, in particolare relazioni nate online.
L'espressione love bombing è stata coniata negli anni '70 negli Stati Uniti con riferimento ai modelli di comportamento usati da sette religiose, istituzioni, professionisti o semplici persone al fine di operare plagio, condizionamento e manipolazione. In seguito l'espressione è stata estesa alle relazioni roman-
tiche.
Per love bombing si intende un vero e proprio bombardamento amoroso, eccessivo, intenso, costante che può generare un certo disagio nel partner, il quale avverte che non sia commisurato alla fase di conoscenza. Per chi ne è oggetto, può essere difficile distinguerlo da quelle manifestazioni di attenzione e apprezzamento, che all' interno di una relazione sentimentale sono assolutamente normali, tanto più nella fase iniziale di corteggiamento. Quando l'affetto e le attenzioni sembrano persistenti e opprimenti all'inizio di una relazione, al punto da suscitare disagio, potrebbero non essere solo manifestazioni di innamoramento, bensì nascondere una tendenza manipolativa, che può essere volta a rendere dipendente, umiliare, controllare e sottomettere il partner. L'intento manipolativo di chi mette in atto questi comportamenti può essere più o meno consapevole. In genere, si tratta di persone che presentano aspetti narcistici marcati e bassa autostima, per cui ricorrerebbero all'adulazione dell'altro, per far fronte alla propria paura di sentirsi indesiderati e per sentire di avere un valore.
Il love bomber, ad un certo punto della relazione, cambia repentinamente e assume un atteggiamento svalutante nei confronti del partner: senza che sia avvenuto nessun litigio all'interno della relazione, la visione del partner perfetto si deteriora e i gesti romantici possono rapidamente trasformarsi in freddezza o anche cattiveria. Ciò provoca nell'altro sofferenza e disorientamento, poiché passa dall'essere oggetto di idealizzazione ad essere bruscamente svalutato e non riesce a capire i motivi di tale cambiamento. Inoltre, può reagire colpevolizzandosi e cercando di riconquistare quell'attenzione e apprezzamento, che lo facevano sentire così speciale e importante.
Con l'espressione ghosting, che vuol dire diventare un fantasma, ci si riferisce alle relazioni sentimentali, in cui senza preavviso né spiegazioni, uno dei due partner smette di rispondere a chiamate e messaggi, diventa appunto un fantasma, lasciando l'altro a porsi domande senza risposta. Questo tipo di comportamento, passivo-aggressivo, non è certo nuovo, ma è reso più facile e frequente dalle modalità comunicative online, che favoriscono la deresponsabilizzazione, rispetto alle proprie scelte. Mettere fine ad una relazione con un “clic” o con un messaggio scritto piuttosto che parlando con l'altro, permette di evitare il confronto, il conflitto e, mi verrebbe da aggiungere, di non incontrare le emozioni, sia proprie che altrui. Per esempio evita di affrontare la delusione e la rabbia che con il suo comportamento suscita nel partner. Colui che fa ghosting, probabilmente, decide di scomparire proprio per paura di deludere le aspettative dell'altro. Non reggendo il peso del fallimento e delle responsabilità, al contempo, annulla l'altro, da cui pretende di non essere odiato, nonostante la rottura improvvisa.
Sia il love bombing che il ghosting sono comportamenti che rivelano una grande difficoltà a vivere la relazione con l'altro. Per chi subisce questi comportamenti è bene cercare di capire che cosa tenga ancorati a quella relazione disfunzionale e tossica, che cosa spinga a riconquistare una persona che ha generato tanta sofferenza. Questo può richiedere un percorso di terapia per affrontare quelle fragilità e ferite che la relazione con il partner può aver riaperto.
Rubrica dedicata a tematiche psicologiche, a cura della dottoressa Stefania Arcaini, psicologa e psicoterapeuta specializzata nella psicoterapia di adolescenti e adulti. Per suggerire temi da affrontare scrivetemi: arcainistefania@gmail.com
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